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Domini a 1 €! Possibile? Si e No

    • Ormai siamo tempestati da pubblicità di vendita di domini a 1 euro, 2 euro, ma sarà tutto vero? In questo articolo cercherò di riassumere la realtà delle cose.

      Innanzitutto c'è da capire cosa si vuol realmente fare con un dominio, dall'estensione che si desidera ai servizi che ci dobbiamo mettere, dallo spazio web alla gestione, le possibilità sono davvero tante, e in base alle nostre esigenze cambia il costo.

      Spesso ci arrivano pubblicità che ci invitano ad acquistare un dominio al costo di 1 solo euro, ma com'è possibile se il vostro tecnico di fiducia vi ha chiesto magari 100-200 euro per farlo?

      Vediamo e chiariamo alcuni punti.

      Innanzitutto c'è da vedere l'estensione, se è .it avrà un costo, se .com un altro e così via, a quella cifra però acquistate solo ed esclusivamente il "diritto" di dire - ho quel dominio - quindi il reale possesso e al massimo il servizio di redirect/gestione DNS, ma a quel costo il dominio è privo di spazio web, privo di caselle di posta e privo di altri servizi atti "all'appoggio" di un sito web.

      Chi lo deve registrare? C'è da dire che abbiamo quel costo se facciamo tutto da soli, quindi ricerca, registrazione, configurazione, pagamento, ecc., spesso però si considera il costo di acquisto del dominio ma si fa a meno di valutare che se demandiamo la registrazione ad un tecnico, quella persona non lo fa di certo gratis, il cosidetto "caffè" credo gli sia dovuto, e così quell'euro del dominio arriverà inevitabilmente a 20 - 30 euro, dipende dal costo del professionista al quale vi rivolgete e sempre se e dico se, vi è sufficiente registrare solo il nome senza spazio web e senza altri servizi.

      E il rinnovo? Altro aspetto, spesso ingannevolmente omesso, è che quel costo si ha solo per il primo anno di registrazione o trasferimento del dominio, questo significa che dall'anno successivo il costo aumenterà, e quel dominio da pochi euro arriverà a costare magari per 4-5 volte di più se non addirittura oltre, ed ovviamente questo si ripercuote sul tecnico che a sua volta oltre a prendersi il suo meritato "caffè", è costretto a chiedervi un aumento per coprire le spese vive del dominio.

      A che cifre si arriva realmente? I costi cambiano radicalmente se iniziamo a richiedere servizi aggiuntivi, spazio web, caselle di posta, tipo di uptime (disponibilità server), tipo di personalizzazione dello spazio web, backup e tipo di backup, statistiche, assistenza, consulenza, ecc., a seconda del tipo di servizio quell'euro iniziale inizia a toccare 300-400 euro annue fino a raggiungere le 1000 euro e forse più se si opta per un server/cloud dedicato.

      Gestione DNS e redirect, cosa sono? Questi sono generalmente i servizi offerti con i domini a basso costo. La gestione DNS (Domain Name Service), detto in poche e banali parole, serve a quelle persone che vogliono ospitare un sito web su di un server dedicato o smistare i vari servizi (www, email, ecc.), ad esempio il sito verso un indirizzo IP, le email su di un altro indirizzo IP e così via, se non sapete cosa siano i DNS e dove metter mani, scartate questa opzione o rivolgetevi a chi di dovere.
      Il redirect invece così come dice la parola stessa, serve per "rimandare" un dominio verso un altro dominio, ad esempio avete il dominio .it e .com, bene, qualora vogliate redigere gli utenti dal .com al .it, il servizio di redirect fa al caso vostro. E' ovvio che se non avete un pò di pratica informatica le predette operazioni andrebbero fatte fare da un esperto o quanto meno da una persona che sa quello che fa.

      Sull'argomento ci sarebbe da dire tanto altro, ho cercato di fare una panoramica abbastanza generica. Qualora abbiate necessità di chiarimenti potete lasciare un commento o contattarmi in privato tramite la pagina contatti.

      Francesco // 17-05-2017 // Mondo WWW

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